Analisi Alimentari e sull’ Acqua
ANALISI ALIMENTARI, ANALISI DELL’ACQUA E DELLA LEGIONELLA
La 3A snc si occupa, tramite un partner accreditato e certificato del campionamento delle acque al fine dell’analisi della potabilità e del conteggio dei microrganismi presenti, rispettando quanto enunciato dal D.lgs n.31/2001, modificato dal D.lgs n.27/2002, il quale specifica che il gestore della rete idrica pubblica è responsabile della qualità dell’acqua erogata fino al punto di consegna.
Ci occupiamo inoltre dell’analisi delle acque al fine della ricerca della LEGIONELLA secondo quanto enunciato dalle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”, predisposte dal Ministero della Sanità ed adottate dalla Conferenza Stato Regione del 04/04/2000 e “Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico – recettive e termali” da GU n.28 del 04/02/2005.
L’analisi viene eseguita prelevando circa 1000ml di acqua presso le vs. strutture con il fine della ricerca dei batteri della legionella, in particolar modo dellla specie pneumophila I Batteri hanno la forma di sottili bacilli Gram-negativi, aerobi, asporigeni, generalmente mobili per la presenza di uno o più flagelli e di dimensioni variabili da 0,3 a 0,9 mm di larghezza e da 1,5 a 5 mm di lunghezza. La parete cellulare di questi microrganismi è caratterizzata dalla presenza di acidi grassi a catena ramificata di solito non presenti nei batteri Gram-negativi. Attualmente al genere Legionella appartengono 58 specie suddivise in oltre 70 sierogruppi e circa la metà di queste risultano patogene opportuniste. La specie pneumophila comprende 16 sierogruppi ed è quella maggiormente implicata nella patologia Si stima infatti che L. pneumophila sia responsabile di oltre il 90% dei casi, ed in particolare il sierogruppo 1 di oltre l’84%, seguita da L. longbeachae (3,9%) e L. bozemanae (2,4%), mentre altre specie, meno frequentemente isolate in campioni clinici sono L. micdadei, L. dumoffii, L. feeleii, L. wadsworthii e L. anisa (2,2% in totale).
Per quanto riguarda l’Analisi dell’ Acqua Consumo Umano viene eseguita prelevando circa 1000ml di acqua presso le vs. strutture con il fine della ricerca di:
- batteri coliformi ( i coliformi sono batteri a forma di bastoncello, Gram-negativi, asporigeni, aerobi ed anaerobi facoltativi, che fermentano il lattosio, con produzione di gas ed acidi, a 35-37 °C in 48 ore e possiedono l’enzima beta-galattosidasi. Sono organismi ubiquitari, alcuni sono presenti nel materiale fecale, e sono quindi utilizzati come indicatori di inquinamento sia delle acque sia degli alimenti). Il metodo di prova è dettato dalla UNI EN ISO 9308-1:2014.
- Odore
- Colore
- Sapore
- Torbidità
- Concentrazione ioni idrogeno a 20°C
- Conducibilità elettrica a 20°C
- Ammonio
- Disinfettante Residuo
I metodi di prova avvengono secondo le regole dell’ APAT – Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici e CNR-IRSA – Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sulle Acque.
L’ANALISI DELL’ACQUA CONSUMO UMANO E DELLA LEGIONELLA E’ OBBLIGATORIA PER TUTTI I CONDOMINI, CON FREQUENZA ALMENO ANNUALE.
La 3A si occupa inoltre, grazie al ns. partner accreditato del campionamento di prodotti alimentari e tamponi su superfici, nell’ottica dell’autocontrollo del sistema HACCP.
L’analisi si basa principalmente sulla ricerca di:
- Microrganismi Vitali a 30°C,
- Stafilococchi coagulasi-positivi: Alcuni tipi di Stafilococco sono in grado di produrre diverse tossine; molte delle quali associate a specifiche malattie. Le più importanti sono le Enterotossine Stafilococciche, che causano una forma di intossicazione alimentare. Queste tossine sono termostabili e possono resistere ai trattamenti di cottura ai quali sono sottoposti gli alimenti. Altre tossine prodotte sono le quelle Esfoliative: esse sono implicate nella Sindrome da Cute Scottata (SSSS) che si manifesta molto comunemente negli infanti e nelle nursery. Infine, tra le tossine che agiscono sulle membrane cellulari figura la tossina Panton-Valentine Leucocidina (PVL) che è associata a polmonite necrotizzante severa nei bambini.),
- Enterobacteriaceae: la famiglia delle Enterobacteriaceae è stata proposta da lungo tempo come gruppo di microrganismi indicatori delle condizioni di processo a cui un alimento viene sottoposto e la loro presenza consente di mettere in evidenza eventuali anomalie che si possono verificare nel corso delle varie tecnologie. In particolare la quantificazione delle Enterobatteriaceae risulta particolarmente utile come indicatore di processo per quegli alimenti che sono sottoposti a trattamenti in grado di controllare i microrganismi patogeni, come trattamenti termici, congelamento prolungato, fermentazioni, additivi. I più comuni microrganismi indicatori sono: Coliformi ed Escherichia coli; Streptococchi fecali; Clostridi Solfito Riduttori.
Si possono fare ulteriori e personalizzate analisi in base alle vostre esigenze e in base a quanto riportato nei vostri manuali di Autocontrollo Alimentare (HACCP).